Caro vecchio signore che mi hai rubato tutto


Ci sono vecchi che non hanno fatto la guerra e neppure la resistenza, ci sono vecchi che non hanno scritto la costitutzione nel dopoguerra, ci sono vecchi che al tempo del boom economico giravano in lambretta cantando le canzoni di Gianni Morandi e corteggiavano le ragazze nelle balere. Questi vecchi, che oggi hanno un’età compresa… Continua a leggere Caro vecchio signore che mi hai rubato tutto

La sinistra intollerante si allea con la destra porcellona


Sono piacevolmente sorpreso dalle espressioni di giubilo della Sinistra, meglio ancora delle persone di sinistra, che ancora una volta stanno dimostrando la loro vera faccia. Sono piacevolemente sorpreso perché confermano l’opinione negativa che ho di queste persone. E’ un continuo fiume di insulti a chi ha votato diversamente da loro: bella prova di tolleranza, bella… Continua a leggere La sinistra intollerante si allea con la destra porcellona

Libertà libido e libagioni


Quando offro una parte di me e lo faccio con amore, allora in quel momento sono libero davvero. Nel gesto che per me non significa perdita ma dono, realizzo davvero il massimo godimento, quello di chi è pieno di vita, creatore di vita a tal punto che “partorisce” altra vita da donare. E questo togliermi da… Continua a leggere Libertà libido e libagioni

Il Papa parla e tutti stanno zitti


Esiste una alternativa alla famiglia? Una struttura sociale diversa dalla famiglia, qualcosa dove non ci siano ruoli quali la madre, il padre, il figlio, il marito, la moglie socialmente definiti e predeterminati nei desideri e nei comportamenti? Il Papa dice di no, dice che non può esistere una società sana senza la famiglia. C’è per… Continua a leggere Il Papa parla e tutti stanno zitti

Quanto valgono i morti per Saviano e Fazio?


Ingiustizie, maltrattamenti, morti, suicidi sono le loro parole preferite: sono persone che guardano al passato e cercano spiegazioni, incassando soldi. Si danno arie di pensosi e rispettosi, di dolorosi e malinconici, detentori della verità, quella verità che sappiamo, ma loro ci guadagnano sopra, con la scusa dell’informazione. Ancora una volta è un rimestare nella tristezza… Continua a leggere Quanto valgono i morti per Saviano e Fazio?

Trenta minuti


Questa mattina a Milano pioveva, erano le 8,30 ed io stavo dirigendomi verso l’entrata della metropolitana per andare al lavoro. Improvvisamente le gambe viravano, la testa dava loro il comando cruciale: si va a piedi. Sotto la pioggia e senza ombrello cambiavo direzione e mi sembrava di entrare in una favola, passeggiando tra gli alberi… Continua a leggere Trenta minuti

Good as you e la rivoluzione


Ho visto il film e mi è piaciuto perché trasmette un’idea di famiglia non convenzionale, finalmente. Mi ha colpito la battuta di una dei protagonisti che, rivolgendosi al personaggio interpretato da Enrico Silvestrini, in crisi con il fidanzato perché l’altro lo costringe nel ruolo di fidanzato appunto, dice, più o meno, così: ma che bisogno… Continua a leggere Good as you e la rivoluzione

C’era Mario e si mangiavano le acciughe, ora c’è…


Jackpot city. È una sala giochi, con le slot machines, le finestre oscurate e le luci colorate sulla porta; gente che entra, altra che esce con lo sguardo perso. Mario era un ristorante, di quelli dove mangiavi cucina casalinga genovese e poi attraversavi l’Aurelia ed eri sul lungo mare, scendevi la scaletta ed eri in… Continua a leggere C’era Mario e si mangiavano le acciughe, ora c’è…

Una doccia tra maschi


Due ragazzi si stanno lamentando al bancone della receptionist: nelle docce della palestra più gaia di Milano due ragazzi evidentemente non gai sono stati oggetto delle attenzioni pesanti di altri non ben identificati maschioni gai che, a quanto pare, li hanno molestati pesantemente. Accade anche questo e provo un senso di soddisfazione, un po’ di… Continua a leggere Una doccia tra maschi

Sudamericani a Milano


Mentre gli altri corrono, loro giocano, loro uomini sudamericani di ogni età si ritrovano insieme e giocano. Li vedo ogni pomeriggio, mentre torno a casa dall’ufficio, sono in uno piccolo spiazzo di cemento e giocano a pallavolo. Intorno, sedute sulle panchine tra qualche albero e quello che resta di un prato, siedono le donne, non… Continua a leggere Sudamericani a Milano